Nella Baia di Cartaromana di Ischia a 12 mt di profondità nel laboratorio subacqueo dell’Istituto Europeo del Restauro si è sperimentato per la prima volta al mondo un laser subacqueo capace di pulire i reperti archeologici sommersi. Il progetto del laser subacqueo, realizzato dalla EL.EN. Group di Firenze, nasce da una collaborazione tra l’Istituto Europeo del Restauro e la ditta fiorentina leader del settore, nota per essere al primo posto in Italia e in Europa nella produzione di sistemi laser.
Tanta emozione e soddisfazione tra i tecnici e gli operatori
dell’Istituto Europeo del Restauro e quelli del settore Light for Art
del gruppo El.En. che si dedica alle applicazioni della tecnologia
laser per il restauro e la conservazione dei beni mobili e
architettonici di interesse storico-artistico. Una sofisticata
attrezzatura realizzata per la prima volta al mondo da una Ditta
italiana con tecnologia nazionale che consente di pulire, conservare e
soprattutto valorizzare i meravigliosi reperti sommersi che si trovano
nei fondali marini .
A seguito della creazione di questo nuovo strumento, è stato avviato
presso l’I.E.R. ad Ischia il primo corso per restauratore subacqueo in
un laboratorio subacqueo realizzato per l’occasione. Lo scopo è di
creare figure professionali capaci di utilizzare queste nuove
attrezzature e in grado di intervenire nel campo della manutenzione
delle aree archeologiche sommerse. Infatti, la rivalutazione delle aree
marine sia dal punto di vista paesaggistico che archeologico-culturale,
sta investendo fortemente il settore del turismo culturale valorizzando
maggiormente località costiere e offrendo nuove opportunità lavorative.
Il Laboratorio subacqueo dell’Istituto è stato realizzato grazie
all’apporto tecnico di due grandi industrie, la Bosch e la CORAL di
Torino, che hanno messo a disposizione e realizzato per l’occasione
attrezzature particolari per operare sott’acqua. Contributi a sostegno
dell’iniziativa sono stati offerti dalla Auricchio Cremona,
dall’Acimall e dall’Albergo della Regina Isabella di Lacco Ameno.
La grande importanza scientifica e culturale dell’avvenimento, oltre a
evidenziare il valore della tecnologia e dell’industria nazionale,
sottolinea e conferma le potenzialità e l’alto livello qualitativo
dell’Istituto Europeo del Restauro, diretto da Teodoro Auricchio, la
cui struttura organizzativa è riuscita a concretizzare una reale e
costruttiva sinergia tra mondo dell’industria , settore dei beni
culturali e formazione .
Info
Tel. 081.3334536 - 081.992883 - 335.7089894; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;